Il mercato del Napoli Basket inizia ad entrare nel vivo, dopo aver completato l’organigramma dirigenziale con James Laughlin da General Manager (che vi avevamo annunciato già nello scorso articolo) e John Staudt da assistente, i partenopei sono ora concentrati per costruire la miglior squadra possibile per l’obiettivo playoff. Il nuovo coach sarà Alessandro Magro, si tratta di un ritorno in Italia visto che nell’ultima stagione ha allenato i BC Wolves in Lituania raggiungendo il quarto posto in regular season di EuroCup, uscendo agli ottavi contro il Cluj. Anche in campionato sono arrivati al quarto posto (20 vittorie e 16 sconfitte), con l’eliminazione al primo turno dei playoff. Nel frattempo, gli investitori hanno annunciato che il progetto Wolves si fermerà, la squadra fu fondata soltanto 3 anni fa nel 2022.
Magro ha gettato le basi della Germani Brescia oggi in finale scudetto. Con i lombardi, che ha allenato dal 2021 al 2024, ha conquistato una storica Coppa Italia nel 2023, battendo sul cammino Milano e Bologna, e si è guadagnato il premio di “Best Coach Of The Year” nel 2021-22.
E’ un tecnico moderno, flessibile e molto attento ai dettagli. Predilige una pallacanestro organizzata, con spaziature, movimento continuo e forte attenzione alla fase difensiva. Non impone un sistema rigido, ma costruisce il gioco attorno ai suoi uomini, cercando equilibrio e di adattarsi anche ai giocatori.
Basti pensare all’evoluzione di giocatori come CJ Massinburg, esploso sotto la sua guida a Brescia. Una guardia capace di attaccare, difendere, leggere il gioco. Magro lo considera un pupillo e farebbe di tutto pur di portarlo anche a Napoli.
Un altro aspetto interessante è che non ha mai basato il suo gioco su un centro dominante. A Brescia ha cominciato con profili dinamici come Cobbins e Odiase, ma quando è arrivato un centro più statico e tecnico come Miro Bilan, ha saputo adattarsi e cambiare pelle alla squadra, valorizzandolo. Leonardo Totè potrebbe essere irrinunciabile per la nuova Napoli e le sue probabilità di riconferma sono aumentate a dismisura.
Il suo sistema prevede sempre un “3” difensivo forte, John Petruccelli ne è stato l’esempio perfetto, un’ala capace di marcare tutti e fare da collante. In attacco, però, ha saputo anche fare eccezioni, per esempio, Amedeo Della Valle, uno che vive per segnare e non per difendere, ha avuto grande libertà. Questo potrebbe essere il caso anche di Jacob Pullen a Napoli, uno degli indiziati a restare, che potrebbe raccogliere proprio quel testimone.
E poi c’è Tomislav Zubcic, che per caratteristiche può ricordare Kenny Gabriel, l’ala grande tiratrice che apriva il campo nella sua Brescia. Alti, tecnici, pericolosi da fuori ed entrambi perfetti per il sistema di Magro, che ama avere almeno un lungo in grado di colpire da tre.
Gli azzurri con Alessandro Magro calano il colpaccio, prendendo il miglior allenatore sulla piazza disponibile, forse, soltanto Galbiati sarebbe stato meglio. Bisognerà aspettare solo l’ufficialità, che potrebbe arrivare in questi giorni.
Per quanto riguarda i rumors di mercato, Giovanni De Nicolao a malincuore, lascerà Napoli per approdare a Venezia, la trattativa sembra ormai avanzatissima con DeNik che occuperà il ruolo di terzo play del club orogranata. Per l’ennesima volta la Reyer fa mercato dal Napoli Basket, basti pensare all’anno scorso (Ennis e Lever), un paio di anni fa Jordan Parks e ora il nostro amatissimo capitano…
Il sostituto dovrebbe essere Bruno Mascolo, nativo di Castellamare di Stabia ed ex Napoli, potrebbe finalmente ritornare in Campania, dopo esperienze alla Bertram Derthona, Virtus Bologna e Treviso su tutte. Nella passata stagione con la NutriBullet ha viaggiato a 9.4 punti di media, 3.3 rimbalzi e 4.7 assist a partita, giocando sempre da playmaker titolare. Rispetto a De Nicolao è sicuramente un “upgrade“, giocatore che sa dettare i ritmi di gioco, buon difensore, ma non è un eccellente tiratore sia da oltre l’arco, che dalla linea della carità.
Qualora dovesse arrivare, diventerebbe il nuovo capitano al 99%. Un’altro nome che ci risulta essere sul taccuino del GM Laughlin è Lorenzo Saccaggi, alternativa molto low-cost, non richiede un ingaggio e minutaggio troppo elevato, potrebbe occupare il decimo uomo di rotazione e il sesto nel reparto esterni.
Giuseppe Armini
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Mi chiamo Giuseppe Armini, ma tutti mi conoscono come Peppola. Ho 16 anni e studio Scienze Applicate al liceo Alfred Nobel. Vivo a Torre Del Greco in provincia di Napoli. Lo sport è una delle mie più grandi passioni, in particolare il basket, che pratico con lo Sporting Club Torre del Greco. Il mio sogno è diventare giornalista e raccontare lo sport con passione vera.
