Permettetemi qualche parola su questo signore…
La notizia era nell’ aria e lo ha confermato lui su X che non farà più parte del Napoli Basket eppure fa ancora più male così.
Si sa, la riconoscenza nello sport professionistico solitamente non è una scelta che paga, ma con Jacob Pullen è stato diverso; se dobbiamo parlare della prima annata non nego che il sottoscritto e una buona parte di tifoseria non siano stati sempre gentili nei suoi confronti, anche perché il rendimento nella stagione 23/24 (specialmente dopo la vittoria della coppa Italia) è stato altalenante, ma alla fine cosa gli vuoi dire? Lui l’etichetta di leggenda se l’era già presa in quel trentello contro Varese in campionato e in quelle due partite di Coppa Italia, dove ha fatto tornare a sognare una città con la pallacanestro dopo 18 anni, dimostrandosi a tutti gli effetti il giocatore più clutch del campionato.
Poi si sa le storie d’amore possono fare dei giri assurdi e poi ritornano. Nell’ estate 2024 il numero 0 ebbe delle parole al veleno per l’ex coach Milicic e all’ inizio una buona parte della tifoseria non gli credette; al 17 novembre 2024 con una partenza di 8 sconfitte consecutive la società azzurra decise di esonerare l’allenatore polacco (forse anche troppo tardi), assumendo Coach Valli.
Eppure qualcosa ancora non va, questa squadra non riesce ad avere il click giusto per sbloccarsi, fino al 22 dicembre 2024… una giornata non banale, visto l’avvento del derby in casa contro Scafati, ed alla fine un po’ a sorpresa eccolo là il Numero 0 in tutto il suo splendore accompagnato da un altro eroe croato della passata stagione con il Numero 1 (Zubcic, ndr). E Pullen cosa decide di fare in quella partita? DOMINA e torna ad essere il re a casa sua, come dichiarerà lui stesso a fine partita; 28 punti con tripla clutch e aver propiziato l’ultimo tap-in di Toté per vincere quella partita. Potrei citare altre partite memorabili sue, tipo quelle dei 28 punti contro Tortona, quella da 25 contro la Virtus Bologna e quella da 24 Milano.
Ma mi fermo a quel ritorno da supereroe del 22/12/2024, la data che nessuno si sarebbe aspettato sarebbe stata l’inizio di una salvezza disperata e così sudata, eppure se siamo qua è anche grazie a colui che con un atto d’amore è venuto a salvare l’intera baracca.
From 0 to Hero, I wish you were here. Thanks Jacob 💙.

Sono Marcello Florio, detto Kitaro.
Nato a Napoli e residente a Fuorigrotta, il centro nevralgico dello sport in città, forse è proprio questa mia locazione a farmi vivere lo sport come una ragione di vita e spero un giorno di raccontarla tramite i miei pensieri e le mie parole ai grandi scenari.
Così come spero arrivi sempre più la passione per la pallacanestro, perché credo sia veramente lo sport più imprevedibile mai inventato e forse è questo che porta avanti la breccia, nel bene e nel male.