La partita amarcord Cagliari Napoli 2-1 si gioca il 27 gennaio 2008 al Sant’Elia.
Gli azzurri dopo un avvio di stagione spumeggiante stanno vivendo un periodo particolarmente complesso e la panchina di Reja, specie dopo la rissa sfiorata nell’intervallo di Napoli-Lazio; traballa sempre di più.
Situazione inversa per i sardi, i quali da quando Ballardini ha sostituto l’esonerato Giampaolo, hanno inaugurato una promettente striscia di risultati positivi con la salvezza che appare meno impossibile.
Dopo un primo tempo tendenzialmente equilibrato dove succede poco o nulla, nelle ripresa gli azzurri riescono a trovare il vantaggio grazie ad una giocata armonizzata tra le due mezz’ali, cross di Bogliacino e Hamsik di piatto la mette dentro.
Amarcord Cagliari Napoli 2-1: dal gol di Hamsik in poi, sarà solo Cagliari.
Da quel momento sarà solo Cagliari, e Gianello (secondo portiere) si rivelerà assoluto MVP del match.
Al venticinquesimo al Cagliari viene negato un rigore nettissimo per un fallo di mano su braccio largo di Zalayeta, l’episodio tuttavia non prostra i padroni di casa che conquistano gradualmente metri costringendo gli azzurri ad arretrare in undici nella propria metà campo.
Al trentasetesimo batti e ribatti in area, il pallone finisce sui piedi del subentrato Foggia che di prima sfiora il palo sinistro.
Quarantatreesimo, angolo di Fini, e Cannavaro nel tentativo di anticipare Conti, rischia un grottesco autgoal di testa, ma Gianello si fa trovare pronto.
Quarantaquattresimo, sponda di Matri per Foggia che di destro cerca l’incrocio ma la deviazione di un prodigioso Gianello la mette sull traversa.
Siamo nel recupero, e proprio quando sempre che gli azzurri possano seppur in maniera estremamente immeritata portare i tre punti a casa, succede l’inverosimile.
Quarantasettesimo, una maldestra devazione di testa di Contini finisce sui piedi di Jeda, il brasiliano tenta un tiro a giro da fuori, Gianello salva, ma sulla deviazione Matri da due passi trova il pari, e non finisce qui.
Fallo inutile sulla trequarti avversaria di Gargano a dieci secondi dal termine, punizione seguente battuta da Foggia e capitan Conti di testa trova l’inocornata vincente.
Beffa eclatante per gli azzurri che tornano sulla terraferma a mani vuote.
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari, Ferri, Lopez, Bianco, Agostini, Biondini (15’st Matri), Conti, Parola, Jeda, Larrivey (13’st Fini), Acquafresca (11’st Foggia).
Panchina: Capecchi, Canini, Mancosu, Magliocchetti. All. Ballardini.
NAPOLI (3-5-2): Gianello, Cupi (38’pt Grava), Cannavaro, Contini, Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Rullo (7’st Montervino), Lavezzi, Zalayeta (38’st Sosa).
Panchina: Del Giudice, D’Urso, Dalla Bona, Calaiò. All. Viviani (Reja squalificato).
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Bimbo di Claudio Bellucci, né aureliota e né delafobico ma pensatore libero ed equilibrato #forzanapolisempre #teambucks #parenziano
