Luigi Panarelli nasce a Taranto il 26 aprile del 1976.
Formatosi calcisticamente nella compagine della città dei “due mari”, nel 1996 si presenta per il giovane centrocampista l’occasione della vita, il Napoli.
Finita la grande epopea maradoniana la situazione economico-finanziaria della società partenopea é sempre più precaria, con la dirigenza azzurra costretta a fare di necessità virtù ponendo uno sguardo anche verso i campionati minori.
Si decide quindi di ingaggiare la giovane promessa pugliese che fino a quel momento contava 2 campionati in D e uno in C2 sempre coi “delfini”.
Il giovane pugliese resterà nel capoluogo campano per due stagioni e mezzo, senza praticamente mai lasciare il segno.
Il primo anno con Simoni e Montefusco non vedrà mai il campo, mentre nella disastrosa annata 97-98 riuscirà a collezionare 17 presenze con un rendimento non dissimile dal resto di quella squadraccia che chiuderà la stagione con soli 14 punti.
Arrivata la retrocessione inizierà la stagione 98-99 ancora a Napoli, tuttavia dato lo scarso utilizzo anche da parte neotecnico partenopeo Renzo Ulivieri a gennaio in comune accordo con la società decide di cambiare area.
Passa quindi alla Fidelis Andria, sempre in serie B; dove in sei mesi collezionerà 15 presenze riuscendo a segnare anche un goal.
Bocciato ancheda Novellino, l’estate successiva passa al Torino in uno scambio di comproprietà che porterà in azzurro Beppe Alessi venendo poi riscattato dai granata l’estate successiva.
Continuerà la sua carriera tra B, C1, C2 e serie D appendendo gli “scarpini al chiodo” alla soglia dei 40 anni ad Altamura in eccellenza.
Tra le numerose tappe della sua lunga carriera va sicuramente fatta una digressione sulla stagione 2005-06 trascorsa ad Avellino, ma non certo per questioni calcistiche.
In quel momento il belLuigi Panarelli era fidanzato con una giovane e avvenente concorrente del GF, l’aspirante attrice Laura Torrisi.
Nonostante il permesso negato da parte della società irpina Luigi decide di partecipare alla diretta per fare una sorpresa alla ragazza in cui in ginocchio gli chiederà la mano ottendo un “iniziale” si.
La cosa peroʻ manderà su tutte le furie la dirigenza bianco-verde, la quale diciderà di mettere il calciatore fuori rosa.
Sfortunato al gioco ma fortunato in amore ? macchè, dopo poche settimane la Torrisi dichiarerà di aver detto si solo perchè si sentiva sotto pressione, ma in realtà non aveva alcuna intenzione di sposarsi con il povero Gigi, il quale si ritroverà senza squadra, ma direi soprattutto senza Laura Torrisi.

Bimbo di Claudio Bellucci, né aureliota e né delafobico ma pensatore libero ed equilibrato #forzanapolisempre #teambucks #parenziano