Terzo colpo in questa sessione di mercato per il Napoli Basket.
Con la firma di un contratto biennale la società partenopea acquisisce le prestazioni sportive di Ishmael El-Amin, un play\guardia di 1.84m, classe 1998, nato a Minnesota.
Il giocatore statunitense, prenderà molto probabilmente il posto in rosa di Jacob Pullen, nel ruolo di sesto uomo e scorer clutch.
Alcuni cenni sulla sua carriera:
Comincia la sua carriera da professionista in NCAA con la maglia dei Ball State Cardinals, dove in quattro anni terrà una media di 10.4 punti, 2,4 rimbalzi e 1.9 assist (tenete in considerazione che negli ultimi due anni ha avuto un exploit significativo, qua le statistiche nel dettaglio). Dopo un’ultima esperienza non proprio altisonante con l’università di Rhode Island, arriva il trasferimento in Europa nella stagione 2022\2023 e precisamente in Bulgaria con la canotta dei Shumen, dove con solo 18 presenze colleziona 24.2 punti, 5.2 rimbalzi e 4.4 assist.
L’anno successivo si trasferisce in Lituania ai BK Ventspils, dove tra regular season e playoff colleziona delle medie da: 15.8 punti, 3,6 rimbalzi e 2.3 assist.
Infine nella scorsa stagione si è fatto conoscere di più al grande pubblico andando a giocare nella lega israeliana con la canotta dei Gilboa Galil, con il quale chiuderà la stagione con le medie di: 16,6 punti, 1,6 rimbalzi e 2 assist.
Il nuovo roster del Napoli Basket sta prendendo sempre più forma, l’idea di coach Magro e del GM Laughlin sembra chiara, svecchiare la squadra aggiungendo giocatori dal passo veloce e atleticamente dominanti, staremo a vedere quali saranno gli altri colpi di mercato.

Sono Marcello Florio, detto Kitaro.
Nato a Napoli e residente a Fuorigrotta, il centro nevralgico dello sport in città, forse è proprio questa mia locazione a farmi vivere lo sport come una ragione di vita e spero un giorno di raccontarla tramite i miei pensieri e le mie parole ai grandi scenari.
Così come spero arrivi sempre più la passione per la pallacanestro, perché credo sia veramente lo sport più imprevedibile mai inventato e forse è questo che porta avanti la breccia, nel bene e nel male.