Caratteristiche, Stile di Gioco e punti deboli dell’obiettivo del Napoli, Noa Lang
Noa Lang è un attaccante esterno versatile dotato di grande personalità , capace di giocare su entrambe le corsie, anche se predilige partire da sinistra per convergere verso il centro con il suo piede destro per rendersi pericoloso. La sua evoluzione tattica, iniziata nelle giovanili dell’Ajax e proseguita al Club Brugge, lo ha reso un giocatore polivalente, in grado di ricoprire anche ruoli più centrali in zona di rifinitura come trequartista o sotto punta. Arrivato nel 2023 al PSV, sotto la guida dell’allenatore Peter Bosz ha affinato ulteriormente la sua abilità nei movimenti senza palla e la capacità di attaccare la profondità , in modo da riuscire a svariare su tutto il fronte offensivo diventando un elemento chiave nel 4-2-3-1 della squadra.
Il suo stile di gioco è caratterizzato da un mix di tecnica raffinata e rapiditĂ . Lang, infatti, è eccezionale nel dribbling, capace sia di creare superioritĂ numerica con accelerazioni e cambi di direzione improvvisi sia di districarsi nello stretto per superare gli avversari. La sua visione di gioco gli permette di servire assist precisi, mentre il suo istinto offensivo lo porta a concludere con regolaritĂ verso la porta. (Da sottolineare un suo marchio di fabbrica in questa situazione di gioco, ovvero quello di calciare “chiudendo” il tiro sul palo del portiere). Inoltre, è un giocatore che ama partecipare attivamente alla manovra, non limitandosi a giocate individuali ma contribuendo alla costruzione del gioco grazie ai suoi Key-pass, che creano spesso un’opportunitĂ di tiro per un compagno di squadra e mirati a rompere le linee avversarie.
Nell’ultima stagione ha messo a referto 14 reti e 11 assist in tutte le competizioni ma vanno segnalate alcune statistiche che riflettono la sua capacitĂ di essere un vero “game-changer” in fase offensiva: Lang si posiziona al 99° percentile per progressioni palla al piede, al 98° per assist e azioni offensive, e al 97° per dribbling riusciti tra tutti i pari ruolo nei Top 7 campionati europei.
Lang è uno dei migliori ball-carrier in circolazione. La sua abilità nel condurre il pallone a testa alta, combinata con un controllo di palla eccellente, lo rende un calciatore quasi imprendibile nell’uno contro uno e sempre incisivo nelle manovre offensive della squadra.
Inoltre, mostra un carattere forte e una mentalitĂ da leader. La sua capacitĂ di prendersi responsabilitĂ in momenti cruciali lo rende un giocatore clutch nonostante pecchi in alcuni aspetti caratteriali che lo rendono una “testa calda” dal carattere fumantino. Infatti, Il carattere di Lang è una lama a doppio taglio. Se da un lato lo rende un leader, dall’altro lo ha portato a episodi controversi o a contrasti con allenatori come Schreuder e Ten Hag. La sua tendenza a voler “avere l’ultima parola” richiede maggiore autocontrollo, ma questo è un aspetto che potrĂ tranquillamente essere sistemato da uno come Antonio Conte.
Nonostante le sue qualitĂ , Lang però alterna prestazioni stellari a momenti di appannamento. Per competere ai massimi livelli, deve trovare continuitĂ nel suo rendimento oltre che migliorare l’apporto in fase di non possesso. La sua “debolezza” piĂą evidente, infatti, è la mancanza di sacrificio difensivo che può penalizzarlo in squadre che richiedono un pressing intenso, una cosa da non sottovalutare in una squadra allenata dal tecnico leccese.
In conclusione, Noa Lang è un calciatore di ottimo livello, capace di inventare giocate imprevedibili che lo rendono un giocatore spettacolare e decisivo e capace di fare la differenza in qualsiasi momento. Tuttavia, per raggiungere il livello dei migliori, deve limare alcuni aspetti del suo gioco e della sua personalità . La maturità mentale e un maggiore contributo difensivo saranno fondamentali per il suo prossimo salto di qualità , soprattutto in un campionato come quello italiano.
A Napoli, sotto la guida di un allenatore come Antonio Conte che potrebbe plasmarne il carattere, Lang ha l’opportunità di consolidarsi come uno dei migliori esterni offensivi d’Europa. Il suo futuro, però, dipenderà dalla capacità di trasformare i suoi difetti in punti di forza, aumentando la costanza nel rendimento ma mantenendo intatta la magia che lo rende un calciatore speciale e meraviglioso da guardare.
Andrea Melisi, nato a Napoli nel 1994.
Ex studente universitario, lavoro come artigiano nel laboratorio nautico di famiglia. Da sempre appassionato di calcio a 360 gradi, nel tempo libero adoro guardare ogni sorta di partita. Mi piace scrivere e parlare di ogni aspetto di questo magnifico sport e dei tantissimi giovani talenti che lo praticano.
