A 7 punti dalla gloria eterna!
Sembrano pochi, pochissimi considerando che mancano soltanto tre giornate alla fine del campionato.
Ma il Napoli, così come ha detto il suo allenatore, è lì, da fastidio e deve pensare partita dopo partita.
Nella prima di queste tre giornate il Napoli affronta il Genoa.
Interessanti le dichiarazioni di Viera.
L’allenatore francese ha più volte ribadito come i suoi ragazzi vogliano battere una big.
Il Napoli non deve assolutamente sottovalutare nessuno, e sono sicuro che non lo farà.
Così come non dovrebbe sottovalutare il fatto che sarebbe difficile festeggiare uno scudetto nel reparto di cardiologia, e a Lecce, tanti ci sono andati vicino visto la sofferenza immane degli ultimi minuti.
La formazione è pressoché fatta, l’unico dubbio, sperando non si faccia male nessuno con la benedizione di Papa Leone XIV(per rimanere nell’attualità), è tra Lobotka e Gilmour.
Lo slovacco è uscito malconcio dalla trasferta in terra salentina e Conte lo schiererebbe soltanto nel caso in cui recuperasse al 100%.
Probabilmente sarà un dubbio che ci porteremo a ridosso del fischio finale.
Partendo da Meret invece gli altri 10 sono tutti confermati.
Alex tra i pali appunto, difesa con Di Lorenzo, Spinazzola e Rrhamani con Olivera confermato come centrale di difesa.
Spazio ovviamente a Scott, a Politano ed Anguissa.
Completano poi Lukaku e Raspadori, uomo dai gol pesantissimi.
Il Napoli può giocarsi un bonus in queste tre partite ma deve comunque almeno vincerne due.
L’Inter infatti non molla e per il momento rimane a -3 ad inseguire.
La squadra di Inzaghi però se fisicamente potrebbe risentire qualcosina, mentalmente è completamente galvanizzata dal passaggio del turno in Champions e quindi dalla finale conquistata.
I nerazzurri vanno a Torino e chissà che Elmas non ci faccia un piccolo regalino.
L’Inter alle 18, il Napoli poco dopo alle 20:45.
Insomma, una domenica da scudetto!
Venendo alle altre invece, la zona Europa ogni giornata che passa, diventa sempre più incerta.
In questo momento sembra quasi di essere a corso Malta in tangenziale: CHE TRAFFICO!
Se a Bergamo possono stare un pochino più tranquilli, a Roma e a Torino, passando per Bologna, la situazione è ingarbugliata.
L’Atalanta a 68 punti però potrebbe rischiare di essere risucchiata.
Infatti, la dea chiuderà la 36 giornata di campionato in casa contro la Roma.
I giallorossi vengono da ben 18 risultati utili consecutivi e con una vittoria potrebbero avvicinarsi sensibilmente al 4 ma anche al 3 posto occupato proprio dagli uomini di Gasp.
Ma, allacciate le cinture!
La Roma è a 63 punti in ottima compagnia con Lazio e Juventus.
E proprio per non farci mancare nulla, tra sinner e gli internazionali d’Italia, alle 18 all’Olimpico Lazio e Juve si giocano la stagione.
Il Bologna invece è solo ad 1 punto dal quarto posto e per uno scherzo del destino apre stasera la giornata contro il Milan.
I rossoneri devono vincere per sperare in una possibile qualificazione europea.
Qualificazione Europea però che proprio il diavolo potrebbe conquistare battendo il Bologna nella finale di coppa Italia in programma il 14 maggio a Roma.
Milan Bologna di oggi quindi è il primo atto.
Poi ce ne sarà anche un secondo ancora più importante e delicato.
Nel calderone c’è anche la Fiorentina.
I viola sono leggermente più staccati ma devono assolutamente reagire dopo l’eliminazione cocente in semifinale di conference league.
Gli uomini di Palladino saranno di scena al penzo lunedì nel tardo pomeriggio contro il Venezia.
Proprio i lagunari ci danno l’assist per introdurre il capitolo lotta salvezza.
In questo momento a contendersi l’ultimo posto utile per rimanere in serie A sono in tre.
Empoli 25 punti, Venezia 26 punti, Lecce 27 punti.
I toscani ospitano il Parma.
I crociati con una vittoria sarebbero matematicamente salvi.
Il Venezia come detto ospita la Fiorentina.
Il Lecce invece va a Verona. Anche per i butei la possibilità in caso di vittoria di essere salva aritmeticamente.
Sole solette invece ci sono le partite tra Udinese e Monza e tra Como e Cagliari.
L’udinese è in risalita dopo un brutto periodo, il Monza invece è già retrocesso in serie B.
Il Como viene da ben 5 vittorie di fila e sogna di concludere nella parte sinistra della classifica, il Cagliari invece con una vittoria sarebbe salvo.
Ieri 8 maggio la chiesa ha eletto il suo nuovo Papa, dovremmo attendere un pochino invece per sapere chi la serie A “eleggerà” come campione d’Italia.
Non ci resta che aspettare!